Il linfedema è una malattia molto diffusa e ancora poco conosciuta dalla popolazione.
In questa intervista, il premio Oscar Kathy Bates racconta la sua esperienza.
VIDEO INTERVISTA: https://youtu.be/4bcxRagMN00
Dopo l'intervento di mastectomia bilaterale le sue braccia iniziarono a gonfiarsi fino al doppio della loro dimensione, il dolore era diventato terribile e il chirurgo le aveva detto che aveva dovuto asportare 19 linfonodi per evitare il propagarsi del tumore.
Aveva dovuto subire un ricovero emotivamente sfiancante e si era risvegliata senza il seno e con il linfedema, intrappolata in un corpo che le provocava un senso di vergogna.
Fortunatamente uno dei chirurghi le presentò un medico specializzato nel trattamento del linfedema e cominciò a fare riabilitazione.
Due volte a settimana drenaggio linfatico manuale, e 45 minuti di braccia in maniche massaggianti a compressione graduata.
Con questa terapia costante e faticosa è riuscita a tenere sotto controllo i sintomi del linfedema e dopo cinque anni le sue braccia sono tornate normali.
Il lavoro sul linfedema non è ancora terminato, richiede tutt'ora l'uso delle maniche di compressione e un'attenzione all'igiene personale.
Dopo questa esperienza Kathty Bates ha messo a disposizione il suo volto per una campagna informativa sul linfedema che ad oggi è ancora una grave e sconosciuta malattia.
Solo in Italia il linfedema ha un'incidenza di circa 40 mila nuovi casi all'anno, ad oggi circa 2 milioni di persone ne sono cronicamente affetti.
I pazienti spesso non sanno a chi rivolgersi e non sono informati su come si possa affrontare questa invalidante malattia.
I trattamenti di linfodrenaggio e di bendaggio elastocompressivo fatti da fisioterapisti e medici esperti nella maggior parte dei casi possono aiutare a risolvere la malattia anche senza interventi chirurgici.
E' fondamentale che il linfedema non resti più un problema "nascosto"!
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LE TERAPIE NON CHIRURGICHE NELLE FLEBO-LINFOPATIE:
IL BENDAGGIO ELASTO COMPRESSIVO