Rassegna dei modelli fasciali teorici: biotensegrità, fascintegrità e catene miofasciali
Il tessuto fasciale comprende fascia solida e liquida (fluidi corporei come sangue e linfa).
La nomenclatura della fascia è oggetto di dibattito nel mondo accademico, in quanto classificata a partire da diverse prospettive scientifiche.
Questo disaccordo non è un freno ma è, in realtà, il vero patrimonio della ricerca, la multidisciplinarietà del pensiero e della conoscenza che porta ad una più profonda comprensione dell'argomento.
Un altro argomento di discussione è il modello fasciale per concettualizzare il corpo umano, cioè come il tessuto fasciale si inserisce nel vivente.
Attualmente esistono alcuni modelli: biotensegrità, fascintegrità e catene miofasciali.
- La biotensegrità è un modello meccanico, che prende in considerazione la fascia solida.
- la fascintegrità considera la fascia solida e quella liquida.
- Le catene miofasciali convergono l'attenzione sul movimento e sulla trasmissione della forza nel continuum muscolare.
L'articolo è una riflessione sui modelli fasciali e su come questi siano visioni teorico-scientifiche che necessitano di essere approfondite.
'Bordoni B, Myers T. A Review of the Theoretical Fascial Models: Biotensegrity, Fascintegrity, and Myofascial Chains. Cureus. 2020 Feb 24;12(2):e7092. doi: 10.7759/cureus.7092. PMID: 32226693; PMCID: PMC7096016.'
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